“Le primarie sono uno straordinario strumento di partecipazione a disposizione dei cittadini per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra unito, aperto alle migliori espressioni della società civile, alle prossime elezioni amministrative a Palermo. Il Tavolo politico delle primarie ha lavorato in queste settimane per assicurare, con regole certe, pari opportunità tra i candidati in campo e chiarezza in tutte le fasi di svolgimento delle primarie. Sul voto ai migranti e ai minorenni abbiamo stabilito modalità di voto che garantiscano da un lato ciò che le attuali leggi italiane non garantiscono, e cioè la possibilità di esprimersi con un voto alle primarie pur non potendolo fare alle consultazioni formali perchè non cittadini italiani o cittadini di età inferiore ai 18 anni e, dall’altro, unicità e trasparenza del voto, qualità che per i cittadini italiani e per i maggiorenni sono tutelate dalla tessera elettorale.
Ogni altra considerazione, come quelle fatte da qualche candidato, sono strumentali e appaiono incomprensibili e comunque dannose per l’intera coalizione di centrosinistra e per i movimenti rappresentati. Pertanto, si chiede a tutti i candidati una maggiore sobrietà e rispetto per il lavoro compiuto, astenendosi da giudizi quantomeno ingenerosi verso coloro, partiti e movimenti, che anche tra difficoltà stanno operando nell’interesse di tutti e di Palermo”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i segretari provinciali Vincenzo Di Girolamo (Pd), Pippo Russo (IdV, nella foto), Sergio Lima (Sel), Davide Ficarra (Federazione della Sinistra-Prc), Maximo Ghioldi (Verdi) e i rappresentanti del cartello dei movimenti “Per Palermo E’ Ora” Titti De Simone e Ottavio Navarra.