“Adesso è libero“. Sono le parole che avrebbe pronunciato la babysitter fermata per il tentato omicidio di un bimbo di un anno a Soliera in provincia di Modena quando il piccolo si trovava sul selciato sotto casa, da poco caduto dal secondo piano.
Ora il piccolo è ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna. La frase della donna sarebbe stata riferita da vicini che l’hanno vista immobile, davanti alla finestra, ieri mattina.
La babysitter ieri è stata interrogata ma, in stato confusionale, non sarebbe stata in grado di ricostruire i fatti. L’udienza di convalida è stata fissata per venerdì 3 giugno, alle 9, nel carcere modenese di Sant’Anna. La donna, dopo l’interrogatorio, è in cella.
Ieri mattina la sua legale, Francesca Neri, l’ha incontrata: “È ancora emotivamente provata, ma mi è sembrata un po’ più tranquilla. Si è anche informata sullo stato di salute del piccolo. Per il resto è sempre molto assente e non ha detto nulla sulla dinamica della caduta”. Non si esclude la possibilità di richiedere una perizia psichiatrica. “Sempre che il pubblico ministero non esprima la volontà di fare un incidente probatorio”, specifica l’avvocata Neri.
Quanto alle condizioni del bimbo, dopo la notte trascorsa in ospedale risultano sempre gravi ma stabili.