PALERMO – Chiunque percorre viale Regione Siciliana in direzione Mazara del Vallo sa che dal novembre del 2020 vi è un vero e proprio tappo all’altezza del supermercato Lidl che, almeno secondo quanto scritto quando sono stati assegnati i lavori, il 22 giugno di quest’anno (quindi tra due giorni, ndr) sarebbe saltato. Purtroppo non sarà così dunque, per quello che molti hanno ribattezzato ‘il cantiere della vergogna’, si dovrà ancora attendere perché i lavori che riguardano il canale passo di Rigano non sono terminati. Questo influisce molto sul traffico della città e influirà ancora per parte dell’estate.
I lavori, almeno inizialmente, interessavano il canale Mortillaro che è di competenza del Comune ma una volta eseguiti è venuto alla luce il problema dalla soletta del canale Passo di Rigano, di competenza della Regione. Prima però che la Regione assegnasse i lavori c’è stata un rimpallo di competenze tra la Regione stessa e il Comune su chi dovesse eseguire le opere. Alla fine la Regione, grazie ad un finanziamento di circa 500 mila euro arrivato con un emendamento della Camera dei deputati, ha assegnato i lavori alla ditta Mondello Costruzioni di Sant’Agata di Brolo, che il 22 febbraio ha effettuato un sopralluogo e iniziato a lavorare ma non sul cantiere stesso dove, come dichiarato ai microfoni di Live Sicilia l’architetto Cittati, Cup del Comune, sarebbe stati pochi perché “lo scavo è già presente, si dovrà solo trivellare e poi inserire le gabbie“ e comunque si sarebbero rispettati i tempi. Purtroppo, però, non sarà così. Questo è dovuto al ritardo con il quale alla ditta è stato consegnato l’acciaio per la costruzione delle gabbie, che adesso dovrà posare la soletta e, come dichiarato da un dipendente della ditta, “che avverrà a breve, la stessa dovrà stagionare e ci vorranno almeno 28 giorni di attesa. Ci sono i tempi tecnici da rispettare, ma diciamo – concludono dall’azienda – prima della piena estate dovrebbe esseretutto finito. Ci vorrà, dunque, almeno un altro mese di lavoro“.
Non è certo una buona notizia per chi percorre viale Regione Siciliana, una delle arterie più trafficate d’Italia, che attendeva il 22 giugno un po’ come una festa. L’attesa si prolunga e non è per niente piacevole soprattuto per chi non ha alternative ed è costretto a rimanere imbottigliato per percorrere un tratto di strada lungo poco più di 100 metri.