Palermo, agricoltura, tangenti e favori: 11 arresti, 10 misure cautelari NOMI

Agricoltura, tangenti e favori: 11 arresti, 10 misure cautelari NOMI

Agronomi, ingegneri e funzionari pubblici sotto inchiesta

PALERMO – L’uomo chiave dell’inchiesta è Filippo Cangialosi, 57 anni, di Marineo, funzionario dell’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura di Palermo. Secondo la Procura europea, era socio occulto dello studio professionale Puccio di Marineo.

Sarebbe stato lui il promotore dell’organizzazione che controllava l’erogazione illecita dei finanziamenti europei. Da alcune ore si trova agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, distruzione e occultamento di atti e corruzione.

Stesso provvedimento per altri undici indagati: Ciro Spinella, 65 anni, agronomo di Marineo (associazione a delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche); Riccardo Puccio, 47 anni, ingegnere di Marineo (associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e distruzione e occultamento di atti); Francesco Sclafani, 72 anni, ingegnere di Marineo (associazione a delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche); Antonino Barcia, 44 anni, agronomo di Marineo (associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, distruzione e occultamento di atti e corruzione); Giuseppe Salermo, 62 anni,di Gangi, funzionario UIA delle Petralie (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e distruzione e occultamento di atti); Giovanni Burriesci, 57 anni di Mezzojuso, funzionario UIA di Misilmeri (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, distruzione e occultamento di atti e corruzione); Maria Spata, 60 anni di Bagheria, funzionaria Ipa di Palermo (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e distruzione e occultamento di atti); Carlo Alfonso, 62 anni, di Palermo, funzionario Ipa (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e distruzione e occultamento di atti); Giuseppe Vitale, 57 anni, di Palermo, funzionario Ipa (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, distruzione e occultamento di atti e corruzione); Giuseppa Fricano, 63 anni, di Bagheria, funzionario Ipa (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e distruzione e occultamento di atti); Giovanni Scaduto, 52 anni, di Santa Flavia, imprenditore agricolo (corruzione e tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche).

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altre 10 persone: Francesco La Placa, 70 anni, di Petralia Soprana (funzionario dell’Ufficio intercomunale agricoltura delle Petralie, (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso); Salvatore Di Martino, 60 anni, di Castronovo di Sicilia (funzionario Uia di Roccapalumba (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche); Giuseppe La Barca, 42 anni, di Misilmeri, imprenditore (distruzione e occultamento di atti); Giuseppe La Barbera, 49 anni, di Mezzojuso, imprenditore agricolo (distruzione e occultamento di atti); Claudio Monfalcone, 58 anni, funzionario Ipa (falso); Maria Luisa Virga, 53 anni, funzionario Uia di Castelbuono (falso); Grazia Guercio, 61 anni, di Castelbuono, funzionario Uia (falso); Pietro Riolo, 42 anni, di Piana degli Albanesi, agronomo (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e distruzione e occultamento di atti); Leonardo Guarnuto, 59 anni, di Petralia Soprana, funzionario Uia delle Petralie, (falso e distruzione e occultamento di atti); Antonino Cosimo D’Amico, 57 anni, di Bagheria, dirigente Ipa Palermo (falso, distruzione e occultamento di atti).


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