PALERMO – Il punto sull’incendio che ieri ha colpito Bellolampo, e più in generale sulla situazione dei roghi in tutta la provincia di Palermo, sono i temi al centro della riunione del Centro di Coordinamento Soccorsi, che il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani ha presieduto stamattina.
Già nel pomeriggio di ieri, si legge in un comunicato della Prefettura, il Ccs era stato attivato per far fronte alla grave situazione di emergenza determinata dai numerosi incendi che hanno interessato il territorio provinciale, e per coordinare gli interventi di spegnimento e di soccorso alla popolazione.
La situazione a Bellolampo
Nel corso dell’incontro di questa mattina in particolare ci si è soffermati sulla situazione della sesta vasca di stoccaggio della discarica di Bellolampo, dove l’incendio risulta domato e sono in corso le operazioni di bonifica mediante attività di movimento terra realizzate con il concorso del Quarto Reggimento Genio Guastatori. L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, Arpa, sta elaborando i dati relativi alla qualità dell’aria, anche al fine di valutare le possibili conseguenze ambientali.
Al riguardo, già nella tarda serata di ieri, si è ritenuto necessario, rilevata la gravità dell’evento, sensibilizzare i Sindaci dei Comuni, posti in direzione del fumo proveniente dalla discarica, affinché raccomandassero alla popolazione di usare la massima cautela, mantenendo le finestre delle proprie abitazioni chiuse durante la notte e limitando al minimo l’esposizione all’aperto.
Gli altri focolai
Il miglioramento delle condizioni meteoclimatiche, ed in particolare la sensibile riduzione delle temperature e dell’intensità del vento, hanno favorito le operazioni di spegnimento della gran parte di focolai attivi e la situazione degli incendi appare in via di progressiva normalizzazione.
La viabilità, ieri a lungo compromessa, risulta regolare su tutto il territorio provinciale e rispristinata su tutti gli assi viari in precedenza interessati dai roghi. Il dispositivo di intervento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale della Regione Siciliana rimane, comunque, in stato di allerta.