“Purtroppo, nella politica populista, urlata e fatta di sola propaganda, sfugge il merito e il contenuto delle questioni – afferma Salvatore Ugo Forello, candidato al Senato di + Europa -. Il Parlamento Europeo ha votato, a larga maggioranza e con il solo voto contrario di Lega e Fratelli d’Italia, una risoluzione nei confronti dell’Ungheria basata su un rapporto dettagliato della Commissione Europea delle libertà civili, la giustizia e gli affari interni. La stessa – prosegue Forello -, dopo un’attenta analisi della situazione del paese e un’ispezione fatta sul territorio nazionale, ha definito l’Ungheria un “regime ibrido di autocrazia elettorale”, sottolineando che, a causa del governo di Orban, non vengono adeguatamente garantiti: l’indipendenza giudiziaria, la libertà di espressione, la lotta alla corruzione, i diritti delle minoranze e la cura dei migranti e rifugiati”.
“Pertanto – aggiunge Forello – il Parlamento Europeo ha chiesto al Consiglio di attivarsi per evitare il grave rischio di violazione dei principali valori Europei. È per questo che risulta inaccettabile e molto, molto preoccupante la posizione dei partiti della Meloni e di Salvini. Evidentemente, hanno gettato la maschera, anche in Europa, e il modello a cui si ispirano e che tutelano è un sistema che gli organi europei hanno definito non democratico e caratterizzato dall’accentramento di gran parte del potere nelle mani di una persona, Orban. Del resto, anche la Russia è nelle stesse condizioni e Putin è il padre-padrone del paese. Non possiamo permettere che l’Italia – conclude il candidato di + Europa al Senato – si avvicini a queste forme di sovranismo e nazionalismo pericolose perché ci porterebbero fuori dall’Europa e metterebbero in serio rischio le libertà e i diritti civili delle persone”.