Un carabiniere è morto ed altri due sono rimasti feriti in seguito ad una esplosione avvenuta stamani in un campo addestrativo della polizia afghana, ad Adraskan. Lo apprende l’Ansa da fonti qualificate. L’attentato è avvenuto alle 8.50 locali (le 6.20 in Italia) in prossimità di una garitta di osservazione installata a ridosso della linea di tiro del poligono. L’esplosione ha coinvolto 4 militari dell’Arma appartenenti al PSTT (Police Speciality Training Team) uno speciale nucleo addestrativo della polizia afghana. Il seguito all’esplosione un carabiniere è morto e due sono rimasti feriti alle gambe, mentre il quarto è illeso. I familiari sono stati informati.
Sono il maresciallo capo Dario Cristinelli, 37 anni, di Lovere (Bergamo) e il carabiniere scelto Emilano Asta, 29, di Alcamo (Trapani), effettivi alla seconda Brigata mobile di Livorno e al 7/o Reggimento ‘Trentino Alto Adige’, i due militari rimasti feriti nell’esplosione che é costata la vita al carabiniere scelto Manuele Braj. Sono entrambi ricoverati all’ospedale da campo americano (e non italiano) di Shindand per lesioni alle gambe.
“Il carabiniere scelto Emiliano Asta non è in pericolo di vita”. Lo assicura il capitano Augusto Ruggeri, comandante della Compagnia dell’Arma di Alcamo nel trapanese, paese di origine del militare ferito e dove vivono i suoi familiari. Asta, 29 anni, celibe, fino a tre mesi addietro prestava servizio in Trentino.