CATANIA – “Ritengo fondamentale recuperare il rapporto tra la Sicilia e il mondo ebraico”. Parola di rav Alfonso Arbib, presidente dell’Assemblea rabbini d’Italia (Ari), intervenuto ieri all’incontro-dialogo sul tema “Consolate, consolate il mio popolo (Is. 40, 1-11)”, in occasione della XXXIV Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, organizzato dall’Istituto superiore di Scienze religiose San Luca di Catania.
“Il rapporto culturale è fondamentale, quello storico pure. Il passato deve in qualche modo ispirarci”, ha detto ancora rav Arbib. “Come farlo, però, è un po’ più complicato: perché – ha sottolineato – non tutte le iniziative recenti sono state da noi apprezzate”.
All’incontro ha partecipato l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha parlato di una “Chiesa che continua camminare lungo la strada indicata dal Concilio Vaticano II e dalla Nostra Aetate (la dichiarazione sulla relazione con le religioni non-cristiane, ndr)”.
A moderare il tavolo c’era Antonino De Maria, presbitero e preside del San Luca. Ad approfondire i contenuti biblici dell’incontro, invece, don Antonino La Manna, vicario episcopale per la Cultura e studioso di Sacra Scrittura.