PALERMO – Si respira aria di grande calcio allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova dove Genoa e Palermo si sfidano per la ventiquattresima giornata di Serie B. I grifoni di Gilardino, secondi in classifica e tra i più accreditati per la promozione diretta in Serie A, vogliono riscattare la sconfitta subita per mano del Parma mentre i rosa di Corini vogliono proseguire nella loro striscia positiva, con nove risultati utili consecutivi e tre vittorie di fila nelle ultime tre gare.
L’allenatore del Palermo conferma il consueto 3-5-2 con Pigliacelli tra i pali, terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi con Valente e Sala ad agire come esterni di centrocampo. In mediana la vera sorpresa della serata ovvero l’esordio dal primo minuto di Valerio Verre, insieme a Saric e Damiani in cabina di regia, mentre in avanti confermato il tandem offensivo composto dal bomber Brunori e Di Mariano.
PRIMO TEMPO
Calcio d’inizio previsto per le 20:30. Le squadra fanno il loro ingresso in campo, maglia rossoblù e pantaloncini blu per i padroni di casa mentre gli ospiti giocano in completo interamente bianco. Un minuto di silenzio allo stadio “Ferraris” in onore delle vittime del catastrofico terremoto che ha colpito Turchia e Siria. L’arbitro Marinelli fischia l’inizio del match: il Palermo batte il primo pallone di questa ventiquattresima giornata di Serie B. Non decolla il match del “Ferraris” che, arrivati al minuto quindici del primo tempo, vede le due compagini attente in fase difensiva ma molto confusionarie in fase di costruzione della manovra. Al 17′ prima grande occasione della gara per il Genoa che, dopo aver recuperato palla in pressione su Damiani, riparte velocemente con Sabelli che mette un ottimo pallone nell’area piccola ma Sala anticipa il tap-in di Coda disinnescando il pericolo. Padroni di casa in crescita in questa fase di match, con un pressing molto intenso e una serie di buone trame offensive che stanno mettendo in difficoltà i rosa. Al 25′ Genoa in vantaggio con Gudmundsson, bravo ad insistere nell’azione dopo un rimpallo e a trovare un diagonale rasoterra estremamente preciso che supera Pigliacelli con l’aiuto del palo. Al minuto trenta primo cartellino giallo del match per Sabelli, sanzionato per gioco pericoloso su Verre. Non riesce ad entrare in partita, neanche dopo il gol dello svantaggio, il Palermo che in fase di impostazione soffre tantissimo il pressing asfissiante del Genoa, non riuscendo ad impostare manovre offensive e spesso costretto all’errore in fase di palleggio. Al 35′ prima, grande occasione da gol anche per il Palermo con Verre che, imbeccato in area di rigore, si libera con un paio di finte ma la sua conclusione viene letteralmente murata da Sabelli. Ancora rosa pericolosissimi al minuto trentasette con Valente che crossa in area e Hefti anticipa con un ottimo intervento sia Brunori che Di Mariano pronti nell’area piccola. Decisamente meglio il Palermo in questa fase finale di primo tempo, con maggiore qualità nel palleggio e un paio di occasioni davvero importanti per trovare il pareggio. Al 41′ secondo giallo della partita ancora per il Genoa, sanzionato questa volta Hefti per gioco pericoloso su Di Mariano. Dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo tra Genoa e Palermo, con i padroni di casa avanti grazie alla rete di Gudmundsson.
SECONDO TEMPO
Le squadre entrano in campo per riprendere le ostilità, un cambio tra le fila del Palermo con il ritorno in campo di Gomes al posto di Damiani. I padroni di casa battono il calcio d’inizio del secondo tempo, ricomincia il match tra Genoa e Palermo. Nuova fase di studio tra le due squadre al “Ferraris”, rosa un po’ più propositivi senza tuttavia riuscire a tirare verso la porta di Martinez, più attenti a coprire invece i padroni di casa provando a sfruttare gli spazi per ripartire in contropiede. Al 60′ si fa vedere il Genoa con un colpo di testa di Bani su cross dalla destra di Badelj, la conclusione è debole e Pigliacelli blocca senza problemi. Al 65′ doppio cambio per il Palermo: fuori Di Mariano e Saric, dentro Tutino e Broh. Al 72′ ancora girandola di cambi al “Ferraris”, nel Genoa entrano Puscas, Dragus e Strootman per Coda, Aramu e Sturaro mentre nel Palermo dentro Soleri e Segre per Valente e Verre. Al 75′ ammonizione, la prima tra le fila del Palermo, per Segre che era diffidato e salterà la sfida del “Barbera” contro il Frosinone. Al 76′ occasione clamorosa per il Palermo con Soleri che, su servizio di Sala, va in tap-in a botta sicura verso la porta trovando però l’intervento miracoloso di Martinez. Al 77′ risponde anche il Genoa con Gudmundsson che, dal limite dell’area, conclude a giro scheggiando la parte superiore della traversa. Palermo in grande pressione in questo finale di gara, Genoa in difficoltà ma si difende in maniera attenta e prova a colpire in ripartenza. Al 84′ ancora un cartellino giallo questa volta per Mateju, anche lui era diffidato e come Segre salterà l’attesissimo match contro il Frosinone. Al 88′ cambio tra le fila del Genoa: fuori Gudmundsson, sicuramente tra i migliori in campo del match, dentro Jagiello. Sette minuti di recupero al “Ferraris” prima della fine del match. Al 93′ altro ammonito tra le fila del Palermo, sanzionato Nedelcearu per proteste. Al 96′ il Genoa in ripartenza chiude il match: Marconi perde palla e la sfera arriva a Puscas, cross in mezzo per Jagiello che da solo in area batte Pigliacelli per il gol del 2-0. L’arbitro Marinelli fischia la fine del match, il Palermo cade al “Ferraris” cade contro il Genoa e si interrompe la striscia di risultati utili dei rosanero.
IL TABELLINO
GENOA: 22 Martinez, 2 Sabelli, 5 Dragusin, 9 Coda (dal 72′ Puscas), 10 Aramu (dal 72′ Dragus), 11 Gudmundsson (dal 88′ Jagiello), 13 Bani, 27 Sturaro (cap.) (dal 72′ Strootman), 32 Frendrup, 36 Hefti, 47 Badelj. A disposizione: 1 Semper, 3 Czyborra, 8 Strootman, 17 Salcedo, 24 Jagiello, 33 Matturro, 35 Lipani, 50 Yalcin, 57 Puscas, 66 Calvani, 68 Boci, 77 Dragus. Allenatore: Gilardino.
PALERMO: 22 Pigliacelli, 3 Sala, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano (dal 65′ Tutino), 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 21 Damiani (dal 45′ s.t. Gomes), 26 Verre (dal 72′ Segre), 28 Saric (dal 65′ Broh), 30 Valente (dal 72′ Soleri), 37 Mateju. A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves, 4 Orihuela, 5 Gomes, 7 Tutino, 8 Segre, 14 Broh, 25 Buttaro, 27 Soleri, 31 Aurelio, 79 Lancini. Allenatore: Corini.
Arbitro: Marinelli (Tivoli). Assistenti: Di Vuolo (Castellammare di Stabia) – Vigile (Cosenza). Quarto Ufficiale: Monaldi (Macerata). VAR: Abbattista (Molfetta). AVAR: Paterna (Teramo).
MARCATORI: 25′ Gudmundsson, 96′ Jagiello.
NOTE: Ammoniti Sabelli, Hefti, Segre, Mateju, Nedelcearu.
