Marito e moglie, Biagio Marotta, di 40 anni, e Caterina Castrovinci, di 37, entrambi residenti a Sant’Agata di Militello (Messina), sono stati arrestati dalla polizia e dai carabinieri perché sorpresi in auto con un fucile con le canne mozzate, risultato rubato nel novembre dello scorso anno, e 30 cartucce.
L’arresto è avvenuto al termine di un rocambolesco inseguimento in auto nella notte tra sabato e domenica scorsi ma è stato reso noto solamente stamane. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari. Sono accusati di porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo, alterazione di arma comune da sparo e ricettazione.
Devono anche rispondere di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto della coppia è avvenuto in seguito all’intervento di polizia e carabinieri per una lite in contrada Terreforti. Secondo quanto accertato Biagio Marotta, poco prima dell’intervento delle forze dell’ordine, avrebbe procurato alcune lesioni, colpendolo con il calcio di un fucile, ad un 32enne del posto, che è stato giudicato guaribile in 10 giorni.