Quattro anni di carcere. E’ la condanna inflitta a Giuliano Rossini, bresciano di 42 anni, che aveva sotterrato nel giardino di casa 15 milioni di euro, frutto di evasione fiscale nell’ambito di una maxi frode da mezzo miliardo di euro e da 90 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti.
Al termine del processo di primo grado, celebrato a Brescia con rito abbreviato, è stata condannata anche la moglie, a quattro anni, il figlio e la cognata a 3 anni, 10 mesi e 20 giorni