PALERMO – “L’Asp di Palermo viola le indicazioni dell’assessorato regionale alla Salute e procede con un concorso pubblico per 31 posti di dirigente Psicologo terapeuta“. A denunciarlo sono i sindacati Aaroi Emac, Fvm, Anaao Assomed, Uil Medici, Fials, Cgil Medici, Fvm Sez. Fials Adms.
Le sigle ricordano che l’assessorato lo scorso 26 aprile aveva emanato il protocollo d’intesa impartendo nuove direttive a cui le aziende territoriali e ospedaliere devono attenersi. In particolare, scrivono i sindacati, ”l’assessorato ha invitato le aziende entro 30 giorni dalla notifica della circolare di aggiornare i rispettivi Piani di fabbisogno in considerazione delle sopravvenute cessazioni dei rapporti contrattuali, delle procedure di stabilizzazione in itinere. Esaurito tale adempimento le aziende dovranno effettuare uno step ricognitivo del personale. Nell’ottica pertanto di non disperdere le professionalità acquisite durante l’emergenza covid, sarà cura delle aziende sospendere tutte le procedure concorsuali medio tempore bandite, sia quelle non ancora avviate, sia quelle già avviate ma non ancora concluse”. Eppure il bando è stato già pubblicato in gazzetta ufficiale.
I sindacati chiedono, quindi, al commissario straordinario dell’Asp di revocare il bando e di attenersi alle indicazioni della Regione. “Ancora una volta – spiegano i sindacati – non si comprende la ragione per la quale l’azienda abbia intrapreso tale iniziativa senza alcun confronto con i sindacati avviando una procedura per profili non urgenti”.