PALERMO – I giudici della terza sezione del Tar di Palermo hanno sbloccato un grosso appalto da 35 milioni dell’Amap spa per i servizi di conduzione, sorveglianza, controllo e lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane.
La gara è stata vinta dal raggruppamento temporaneo composto da Siram Spa e Cogei srl. Contro l’esito la Suez Italy spa e So.T.Eco. spa hanno presentato ricorso ai giudici amministrativi. L’Amap nel processo amministrativo è stata assistita dall’avvocato Giovanni Immordino, mentre la Siram spa assista dagli avvocati Massimiliano Mangano e Lucia Interlandi.
“Le argomentazioni delle società che hanno presentato il ricorso – scrivono i giudici – non dimostrano affatto l’esistenza di profili di manifesta e macroscopica erroneità del giudizio valutativo, tale da rendere palese l’inattendibilità complessiva dell’offerta”.
Le società che hanno presentato ricorso dovranno pagare 10 mila euro per le spese di giudizio ad Amap e Siram. Sulla gestione dei depuratori la scorsa settimana ha aperto un’indagine la Procura europea che ha disposto un sequestro di 20 milioni di euro.