PALERMO – Serve una scossa, serve un Palermo gagliardo, serve una prestazione importante, insomma oggi a Siena servono punti. Rosanero che vogliono uscire dal tunnel, vogliono risalire in classifica e contro la formazione toscana cercheranno di capitalizzare e finalizzare di più, non ripetere quindi gli stessi errori di domenica scorsa al Barbera con il Torino. Sì, perché a questo Palermo mancano i gol, manca chi la butta dentro e si sa che in un momento così delicato se non segni, sprofondi. In settimana Gasperini ha lavorato proprio su questo, sulla mentalità anche della squadra; il Gasp ha cercato di forgiare alla sua formazione la modalità “provinciale” ossia di quell’undici che lotta con il coltello tra i denti, che non si distrae e che gioca sempre come fosse una finale.
Lo Monaco docet, è stato proprio l’ad rosanero a spingere per questa mentalità, un po’ come il suo ex Catania. Gasperini confermerà in parte la stessa formazione che ha giocato le ultime sfide di campionato. In avanti però ci saranno novità: Miccoli e Brienza dovrebbero partire dall’inizio così come Ilicic. Panchina quindi per Giorgi, l’ex Siena infatti non è stato benissimo in settimana. Anche Dybala non dovrebbe partire dall’inizio. Passiamo alla zona mediana. La novità potrebbe essere Mantovani sulla sinistra al posto di Garcia, con Morganella confermato a destra. In mezzo la coppia Rios-Barreto, giocatori fondamentali per cercare di spezzare le sortite offensive degli avversari.
Difesa a tre, con Donati affiancato da Munoz e Von Bergen. In porta ovviamente Ujkani. Miccoli è a caccia di gol per arrivare il prima possibile a quota cento gol in massima serie. Siena, Cosmi ha caricato a mille la sua squadra. I toscani, senza penalizzazione, sarebbero a quota otto punti in classifica. I bianconeri giocano un buon calcio e a Bergamo non meritavano di perdere. Cosmi si affiderà ancora al palermitano Calaiò, uno che fa sempre male al Palermo. Dovrebbe essere supportato da Valiani e Ze Eduardo. Centrocampo a quattro con Angelo e Del Grosso sulle corsie esterne, Vergassola e Bolzoni al centro. Difesa a tre con Neto, Paci e Felipe. Tra i pali ci sarà Pegolo. E’ uno scontro diretto per la salvezza, uno dei primi e si spera anche tra gli ultimi.
