ACQUEDOLCI (MESSINA) – C’era perfino una delegazione da Palermo, quest’anno, a festeggiare san Benedetto il Moro ad Acquedolci, comune del Messinese che celebra il frate vissuto nel sedicesimo secolo come santo patrono. Un rapporto, quello fra la comunità di Acquedolci e la borgata di santa Maria di Gesù nel capoluogo siciliano, reso ancor più forte dal terribile incendio che ha distrutto la chiesetta che ospitava le reliquie del frate francescano.
“Abbiamo seguito con enorme apprensione quello che è accaduto a Palermo – dice Enrico Caiola, assessore alla Cultura di Acquedolci – Durante la processione sono stati benedetti i mezzi di soccorso e il personale del servizio idrico, alla presenza di tanti sindaci dei Nebrodi e anche di una folta delegazione palermitana”.