TORINO – Exor, la holding della famiglia Agnelli, smentisce come “destituita di fondamento” l’ipotesi, pubblicata dal Giornale in prima pagina, di una cessione della Juventus. Nell’articolo, si parla “di grandi manovre per preparare l’addio al club” del Gruppo che ne detiene il 63,8% del capitale.
Il quotidiano sottolinea il peso per Exor delle perdite della Juventus, per 240 milioni, ricavi inferiori ai 600 milioni, debiti superiori a un valore in borsa di 800 milioni. Per questo si tratta, scrive il Giornale, di “un asset da riequilibrare, ripulire e mettere sul mercato”. Impresa definita “non facile, ma non più impossibile”.