ROMA – Il prossimo 30 settembre incroceranno le braccia le centinaia di lavoratrici e lavoratori impiegati negli appalti dei servizi museali e di biglietteria di tutto il territorio nazionale. Lo annunciano i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti in una nota congiunta.
Lo sciopero
Lo sciopero sarà articolato per l’intero turno di lavoro con la realizzazione di presidi locali. Secondo i sindacati alla base della mobilitazione le prospettive occupazionali sempre più incerte: lo spacchettamento degli appalti e la vaga prospettiva di internalizzazione che hanno interessato, lo scorso anno, il Parco Archeologico del Colosseo e il Parco Archeologico di Paestum e Velia.
A complicare ulteriormente la situazione – si legge nella nota – la comunicazione della cessazione di tutti i servizi museali dei siti facenti parte della concessione ex Soprintendenza Archeologica di Roma, fino alla introduzione della app AdArte per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti che andrà a sostituire la biglietteria fisica e i suoi addetti negli istituti museali autonomi.