ROMA – Potrebbe essere il prossimo 10 marzo la data delle elezioni in Lazio, Molise e Lombardia. Lo ha reso noto un comunicato del Quirinale, dopo dopo più di due ore di vertice che hanno visto partecipare il presidente Giorgio Napolitano, i presidenti delle Camere, Renato Schifani e Gianfranco Fini e il premier Mario Monti.
La data però resta solo una proposta, perché non spetta al Quirinale fissare la data delle elezioni “per il rinnovo dei Consigli regionali scioltisi in Lazio e Lombardia per crisi politiche e in Molise per giudizio di illegittimità è regolata da diverse normative regionali”. Anche se “è però indubbia, per valutazioni d’interesse generale, l’esigenza di un contestuale svolgimento delle elezioni nelle tre suddette regioni. Si è a tale proposito ritenuta appropriata la data del 10 marzo 2013”.
Mentre la possibilità di un “election day”, e quindi di uno scioglimento anticipato delle Camere, per far coincidere le elezioni regionali con quelle nazionali, rende noto Napolitano, sarà possibile solo dopo l’approvazione della “legge di stabilità e di quella elettorale”.