LIPARI (AGRIGENTO) – E’ allarme ad Acquacalda (frazione di Lipari) dove l’abitato costiero rischia, seriamente, di essere trascinato in mare alla prima, vera, mareggiata invernale.
L’allarme del sindaco
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, intervenendo in consiglio comunale, non ha usato giri di parole per nascondere la sua preoccupazione su quello che potrebbe accadere nel piccolo borgo liparese anche dal punto di vista della pubblica incolumità. Acquacalda, già provata dalle mareggiate degli anni scorsi, rischia di non sopravvivere in assenza di un intervento radicale e tempestivo di protezione dell’abitato che, certo, non può gravare sul bilancio comunale o basarsi sulle esigue finanze, residui di interventi previsti nel passato, utili, nella migliore delle ipotesi, per un intervento tampone che, certo, non è quello che serve. Urgono interventi straordinari di natura economica, per mettere mano, al più presto, alla protezione dell’abitato con la realizzazione di una efficace protezione sia in mare che a ridosso della strada. “Acquacalda – commenta il sindaco Gullo – è una dolorosa spina nel fianco e con l’avvicinarsi della brutta stagione lo diventa sempre di più. Per questo sto bussando a tutte le porte, non ultima quella ministeriale”.
La frazione
La preoccupazione del primo cittadino appare giustificata anche perché la situazione di Acquacalda, a detta dei tecnici, così come dei cittadini che vivono costantemente nell’incubo, è decisamente peggiorata. I marosi dello scorso inverno hanno continuato a scavare ai piedi del muraglione di contenimento, così come sotto la piccola arteria stradale limitrofa alle case che, in alcuni punti appare sul punto di cedere. Il timore è che possa verificarsi una situazione ben peggiore di quella del dicembre del 2019, quando i marosi spazzarono via la strada litoranea, causando danni anche ad abitazioni e strutture ricettive.