PALERMO – E’ stato citato dall’ex preside di Giurisprudenza Giuseppe Verde, nel reportage di Live Sicilia, come uno degli esempi di ragazzi impegnati nell’associazionismo studentesco, al pari del neo assessore Nelli Scilabra. Marcello Capetta, presidente di “Muovi Palermo” ha scritto alla redazione per esprimere il proprio parere sul nostro servizio. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la sua lettera:
“Non mi sono ancora espresso pubblicamente su questa nomina, adesso voglio farlo ed invito tutti ad esprimere solidarietà e sostegno a Nelli Scilabra che sta subendo un linciaggio mediatico allucinante e vergognoso. I commenti che leggo in rete, sono frutto di invidia e di cattiveria gratuita. Nelli è una persona perbene, una ragazza impegnata politicamente e nell’associazionismo da tantissimo tempo. Mi è succeduta al Senato Accademico, è stata presidente dell’Associazione che ho fondato a Giurisprudenza, è punto di riferimento di tantissimi giovani che con lei condividono l’impegno all’interno del Partito Democratico. Non è ancora laureata? Ha una media del 22? E’ stata sponsorizzata da Apprendi e Lumia? E’ nelle grazie del Presidente Crocetta? CHI SE NE FREGA! Anch’io mi sono laureato in ritardo, come ha dichiarato il Prof.Verde in questo articolo, perchè ho dedicato tutto il mio tempo AGLI STUDENTI, VINCENDO BATTAGLIE che a volte richiedevano mesi e mesi di tempo. La rappresentanza universitaria è una cosa seria (per chi la prende seriamente) e chi dedica il proprio tempo agli altri, trascurando i propri studi, a volte dovrebbe essere ringraziato in un mondo pieno di persone egoiste che pensano solo a se stesse, non linciato. Di fronte a condannati, a rinviati a giudizio, a mafiosi e politici clientelari che hanno ridotto in ginocchio la Sicilia, si punta il dito contro una studentessa incensurata, intelligente, capace e grintosa!!? La politica si regge anche su “nomine di fiducia” e se Nelli si è conquistata la fiducia del Presidente neo-eletto, che ben venga. Sia giudicata sulla base del lavoro che svolgerà, la laurea non è tutto nella vita ed io conosco persone molto più capaci di altre che si sono laureate a 22 anni con 110 e lode e che non sanno neanche scrivere in lingua italiana. Io faccio il tifo per Nelli e sto dalla sua parte perchè è una mia amica, perchè le voglio bene, perchè la conosco, perchè abbiamo condiviso anni di rappresentanza universitaria insieme, perchè sono certo che sorprenderà tutti, estirpando il marcio nel suo settore di competenza. Non ti curar di loro, ma guarda e passa. Forza Nelli Scilabra!”