PALERMO – Sarà presentato domani, sabato 3 novembre, la guida al diritto pubblico e privato del turismo scritta da Saverio Panzica e Antonio Marino. La guida tratta i principali aspetti del fenomeno turistico in Italia, sia da un punto di vista privatistico, che in relazione ai profili pubblicistici.
Il testo introduce il lettore partendo dal concetto di viaggio sino al fenomeno moderno del turismo. Attraverso un escursus storico che inizia il suo cammino dalle origini al XV secolo:
- L’homo sapiens insegue nuovi spazi per la propria sopravvivenza;
- Gilgamesh è alla ricerca dell’immortalità;
- Ulisse aspira a ritrovare la sua natura mortale in quanto, il suo viaggio è stato dettato dalla volontà divina;
- Marco Polo attraverso il commercio scopre una cultura “Diversa”;
- I pellegrinaggi: la religione;
- Cristoforo Colombo: l’intuizione e la determinazione per la scoperta di nuove rotte che riducessero gli spazi.
Dal Grand Tour al XIX secolo:
- Il Grand Tour: moda per l’educazione dei giovani nobili del nord Europa, prima, e dei giovani ricchi mercanti, dopo;
- Il Turismo della salute.
Dal viaggio del XX secolo al turismo contemporaneo:
- Joyce: il viaggio di Leopold Bloom rappresenta vividamente un errare per tutto il co-smo, attraverso l’intera esperienza umana;
- Kerouac: mancanza di legami personali e sociali, quasi un moderno nomadismo alla ricerca di quella sorta di “Terra Santa”;
- Chatwin: non sottomettersi, scappare dallo Stato, dalla famiglia, dal matrimonio, dalle costrizioni, dai tabù.
- Il Grand Tour: moda per l’educazione dei giovani nobili del nord Europa, prima, e dei giovani ricchi mercanti, dopo;
- Il Turismo della salute.
Dal viaggio del XX secolo al turismo contemporaneo: - Joyce: il viaggio di Leopold Bloom rappresenta vividamente un errare per tutto il co-smo, attraverso l’intera esperienza umana;
- Kerouac: mancanza di legami personali e sociali, quasi un moderno nomadismo alla ricerca di quella sorta di “Terra Santa”;
- Chatwin: non sottomettersi, scappare dallo Stato, dalla famiglia, dal matrimonio, dalle costrizioni, dai tabù.
Questi viaggiatori hanno aperto strade, frontiere, percorsi, veri ed immaginari, che sono confluiti in quelli che oggi possiamo definire: “i turisti moderni”. Il percorso storico, sopra indicato, consente una prima perlustrazione del tema del “viaggio” inteso, non solo in senso concreto e realistico (di spostamento nel tempo e nello spazio), ma anche in senso simbolico di desiderio, di tensione, di conoscenza e di ricerca e – viceversa – di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care.
Nel contesto del volume, il turismo viene analizzato attraverso gli aspetti, proposti dal marketing turistico, con uno studio che pone in stretta relazione l’offerta integrata dei territori a vocazione turistica con una domanda, estremamente dinamica, alla ricerca di risposte alle necessità di spostamenti siano essi per motivazioni: leisure che per business.
Ma i viaggiatori, così definiti dalla novella del codice del turismo di cui al decreto legislativo n. 62/2018, si spostano per tante altre ragioni: per incontrare amici e parenti, per motivi di salute, per sport, per religione, etc. A questo punto, gli autori hanno studiato il fenomeno degli spostamenti, non solo come turismo, ma hanno analizzato le varie forme di turismo, come già citato, che la letteratura di riferimento indica come “turismi”
Un ampio capitolo è stato poi dedicato alle statistiche sul turismo, per comprendere gli effetti economici diretti ed indotti e, soprattutto, per informare il lettore che, il turismo produce ricchezza in Italia per il 15% del PIL. Nel turismo e nel suo indotto, infatti lavorano milioni di persone.
Gli autori di questo volume, tra l’altro, sono impegnati come docenti in diversi corsi di formazione di livello: universitario e professionale, in quanto credono fermamente che la formazione sia indispensabile al fine di offrire servizi turistici di qualità.
Ma, certamente, alla base della formazione, non può non essere contemplata la conoscenza normativa che non può prescindere dall’analizzare le norme in un quadro com-parativo, tra le diverse discipline che interessano, nello specifico il turismo, seguendo con scrupolosa attenzione la gerarchia delle fonti.
Per le ragioni normative, sopra citate, nel volume vengono illustrate le istituzioni pubbliche proposte al turismo: le Commissioni parlamentari che hanno il compito di presentare i disegni di legge da votare in aula; il Governo che decide le azioni e le risorse economiche per supportare il settore e gli Enti locali che, attraverso funzioni delegate, attuano le politiche turistiche decentrate.
Un ampio capitolo è stato dedicato alle strutture ricettive, partendo dalla loro definizione e con una precisa distinzione tra: strutture alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta, come definite dalla normativa di settore dell’Unione europea, dello Stato italiano ed in particolare dalle regioni, alle quali è attribuita dalla Costituzione la competenza residuale e le funzioni amministrative.
Inoltre, vengono esposti in modo ampio ed esaustivo, gli aspetti giuridico amministrativi per l’avviamento e la gestione delle strutture turistico ricettive dalla presentazione della SCIA presso lo sportello unico delle attività produttive (SUAP) alle successive verifiche previste dalla legge. Una particolare attenzione è stata dedicata alle locazioni turistiche siano esse brevi ovvero senza partita IVA né codice ATECO che alle locazioni turistiche gestite con codice ATECO dedicato.
Nella parte finale del capitolo dedicato alle strutture ricettive sono state analizzate le figure emergenti di host e property manager. Tra i property manager assume un particolare rilievo la professione di agente immobiliare oltre quella dell’agente di viaggi che viene illustrata nei capitoli successivi, XI e XII.
Altro tema trattato è quello delle professioni turistiche per le quali risulta, estrema-mente, indispensabile la conoscenza dei regolamenti, delle decisioni e delle direttive dell’Unione europea che, spesso, non risultano graditi a situazioni di fatto ormai consolidate da decenni, esempio tipico l’accorpamento delle figure professionali di guida turistica ed accompagnatore/corriere turistico.
Il tema dell’intermediazione turistica è stato proposto in due differenti capitoli, il primo tratta degli aspetti relativi alla disciplina generale degli agenti di viaggio e dei tour operator; il secondo capitolo presenta la disciplina sui pacchetti turistici e dei servizi turistici collegati, dopo gli aggiornamenti intervenuti a seguito della pubblicazione del decreto legislativo n. 15 del 2016, che ha novellato il codice del turismo.
Il codice del turismo è stato studiato sotto diversi aspetti nella considerazione che la Corte costituzionale ha dichiarato parte degli articoli dello stesso codice incostituzionali.
Lo scopo degli autori è quello di fornire una guida completa che possa accompa-gnare, in un leale confronto, la domanda e l’offerta pubblica e privata, nell’auspicio che i funzionari della Pubblica Amministrazione, possano offrire le loro competenze, come disposto dal principio di sussidiarietà, alle imprese ed ai viaggiatori.