PALERMO – È morto giovedì a 90 anni Gaetano Riina, fratello del capo dei capi. Ieri sera è stato seppellito nel cimitero di Mazara del Vallo, città trapanese dove ha vissuto gran parte della sua vita. Il questore di Trapani Salvatore La Rosa ha vietato i funerali pubblici. È stato stabilito persino il percorso che il carro funebre ha dovuto seguire per raggiungere il camposanto dove si è svolta una veloce tumulazione alle 20:00. Erano presenti solo i parenti più stretti.
Guida della famiglia mafiosa di Corleone
Gaetano Riina, dopo avere finito di scontare una condanna per mafia, era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Gli ultimi anni di detenzione li ha trascorsi agli arresti domiciliari per gravi problemi di salute.
Gaetano non ha mai avuto lo spessore criminale del fratello sanguinario e stragista, Totò Riina, ma lo aveva sostituito alla guida della famiglia mafiosa di Corleone. Era divenuto un punto di riferimento per i mafiosi di Mazara del Vallo, città in cui si era trasferito a vivere godendo della stima e della fiducia dell’anziano boss Mariano Agate.