PALERMO – Sentenza ribaltata. La Corte di di appello di Palermo ha assolto Leonardo Di Benedetto, funzionario e vice segretario del Comune di Erice, in provincia di Trapani. Era imputato per rivelazione di segreto di ufficio e in primo grado era stato condannato a 4 mesi.
Già la Cassazione aveva annullato la misura cautelare della sospensione a tempo determinato dal servizio. La vicenda giudiziaria di Di Benedetto, difeso dagli avvocati Giovanni Di Benedetto, Pasquale Contorno e Massimo Solaro, è un capitolo dello scandalo parcheggio “San Giuliano” che aveva coinvolto il sindaco Daniela Toscano e il fratello, l’avvocato e consigliere comunale Massimo Toscano. Entrambi sono stati prosciolti.
Secondo l’accusa, Di Benedetto avrebbe rivelato al sindaco che erano in corso delle indagini in materia di violazione urbanistica. La difesa ha sempre sostenuto che il caso rientrasse fra quelli per cui non si commette violazione e cioè quando le notizie vengono rivelate a persone, ad esempio il sindaco, che sono tenute a saperle per fini istituzionali oppure che ne sono già venuti a conoscenza. La sentenza di assoluzione è della Corte di appello presieduta da Adriana Piras.