PALERMO – Adesso contro i “diplomifici” si fa sul serio. La Regione siciliana ha inviato alle Procure di Palermo, Trapani e Agrigento le relazioni, chieste dal ministero, sulle scuole private sospettate di essere diventati dei ‘diplomifici’.
Sono le scuole paritarie superiori dove la strada verso il diploma sarebbe stata molto più facile del necessario. Ci sono casi in cui in pochi mesi gli studenti hanno recuperato anni di bocciature.
Su input del ministero l’assessorato regionale guidato da Mimmo Turano ha inviato gli ispettori in 68 scuole. Ne è venuto fuori un dossier curato dall’ufficio scolastico regionale e ora in mano alla magistratura.
Cosa può succedere? Ci sarebbero casi di irregolarità lievi per i quali scatterà una sanzione amministrativa, ma anche situazioni più gravi che potrebbero comportare il ritiro dell’accreditamento. E poi c’è anche materiale per ipotizzare reati penali.