PALERMO – Ignoti si sono introdotti dentro la Camera del Lavoro di Palermo procurando danni alla struttura e asportando alcuni oggetti utilizzati per l’attività sindacale quotidiana. E’ il terzo atto vandalico in due mesi nella sede del capoluogo del sindacato.
Lo ha reso noto il sindacato in una nota nella quale il segretario generale della Cgil Maurizio Calà afferma: “Non conosciamo le ragioni per le quali siamo diventati bersaglio di qualcuno ma non siamo disponibili a subire ulteriormente atti criminali che violano le nostre sedi e mettono a rischio il nostro lavoro”.
“Non comprendiamo, e questo ci inquieta – continua il sindacalista – quale possa essere l’interesse della delinquenza comune verso le nostre sedi nelle quali, come è noto, non ci sono soldi ma solo semplici strumenti di lavoro e pratiche che riguardano le condizioni lavorative delle persone. Comunque sia é preoccupante che ancora una volta sia stata violata una sede sindacale che è presidio di legalità e rappresenta il luogo di difesa democratica dei lavoratori. Confidiamo nella rapidità degli inquirenti di fare piena luce e assicurare i responsabili alla giustizia”.