ROMA – Il Pd e Mario Monti sempre più distanti. Durante un tour domenicale nelle tv italiane il premier usa parole forti con il partito di Bersani. Il senatore a vita attacca dalla questione lombarda, dove alcuni candidati di Lista Civica sostengono Ambrosoli. “Non c’è alcuna spaccatura – spiega Monti a TgCom24 – siamo persone che pensano con la propria testa”. Ma per Monti coloro che votano Scelta Civica in Lombardia dovrebbero votare Albertini: “Votare, ciascuno può farlo come crede; quanto a pronunciarsi lo possono fare a titolo personale se ritengono – sottolinea il leader di Lista Civica – che la loro posizione possa illuminare altre persone; ma se qualcuno vuole conoscere la posizione del responsabile di questo movimento politico questa è la posizione che ho enunciato”.
Per il premier uscente Roberto Maroni è un pericolo per la regione Lombardia e su Albertini aggiunge: “E’ stato molto coraggioso Albertini a mantenere la propria candidatura, malgrado le fortissime pressioni di Berlusconi. Credo che tolga più voti a destra che a sinistra, e aiuti a impedire che la civilissima Lombardia finisca nelle mani di Maroni. Albertini ha un’esperienza amministrativa e politica sicuramente superiore a quella di Ambrosoli che è certamente persona apprezzabile e apprezzata”.