CALTAGIRONE (CATANIA) – Secondo alcuni, l’antico termine “Σικελία” (Sikelía) era il nome con cui gli antichi greci indicavano la Sicilia. Dal 3 al 5 agosto, nella storica città di Caltagirone, gli eventi culturali del Sikelia Festival celebrano la cultura mediterranea, all’insegna di letteratura, arte, musica e scienze.
Ogni giornata è dedicata a un tema specifico, ed è caratterizzata da un ricco programma di dibattiti, esibizioni artistiche e performance.
La manifestazione copre vari ambiti culturali, con un percorso tematico costruito su interventi ed esibizioni artistiche.
Gli eventi si articolano in sessioni di dibattiti pomeridiani presso la prestigiosa sede di Villa Patti, affiancati da stand e performance. La sera si terrà una sessione principale, accompagnata da eventi di intrattenimento pubblico.
La giornata d’apertura è destinata alla letteratura e all’editoria, con approfondimenti su come la lettura e la scrittura possono offrirci nuove prospettive di pensiero sulla società contemporanea.
La seconda giornata celebra l’arte e la musica, con un focus sulle nuove forme espressive, l’integrazione tra arte visiva e sonora, il dialogo tra musica e messaggi letterari e lo stato dell’arte dei festival della Sicilia orientale.
L’ultima giornata è dedicata alle scienze, con un’attenzione alla riqualificazione del territorio, alla prevenzione ambientale e alimentare, all’integrazione degli spazi verdi nel tessuto cittadino, con una chiusura sull’arte cinematografica.
Abbiamo ricevuto il riconoscimento istituzionale del Comune di Caltagirone, della City University of New York, dell’Università degli Studi di Catania, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, e della Società Italiana di Medicina Generale.
L’Associazione Culturale Sikelia Festival è composta da giovani professionisti di Caltagirone e non, lavoratori sul territorio calatino e all’estero, i quali si impegnano a fornire in vario modo il proprio contributo alla realtà culturale siciliana.
Il loro obiettivo è quello di creare, attraverso le varie manifestazioni dell’arte e del sapere, una comunità inclusiva e dinamica.
Grazie alla loro dedizione e passione, l’associazione si propone di valorizzare e promuovere il nostro patrimonio culturale, organizzando eventi, mostre, spettacoli e dibattiti che coinvolgono non solo i cittadini di Caltagirone, ma anche un pubblico più ampio.
La loro visione è quella di costruire un ponte tra le tradizioni del passato e le innovazioni del presente, favorendo uno scambio culturale che arricchisca la comunità e stimoli la crescita personale e collettiva.
Come sostiene Giuseppe Federico, ideatore e codirettore del Festival: “Vogliamo creare nel cuore della Sicilia un centro culturale e artistico di prestigio, che adotti forme aperte a un ampio pubblico”.
“Nella città di Caltagirone, forte di una storia centenaria di grande valore socio-culturale, immaginiamo un futuro ricco di vitalità e intraprendenza, in cui creare un fervore culturale che trasformi la città in un dinamico crocevia di idee e opportunità”.
“Con questi intenti, abbiamo costruito un programma che trova un equilibrio tra dibattiti culturali con ospiti di rilevanza accademica e artistica internazionale ed eventi di intrattenimento che coinvolgano la comunità su larga scala”.
Annalisa Guzzardi, codirettrice del Festival sottolinea: “Il nostro obiettivo è quello di realizzare e portare avanti un progetto a lungo termine che si affianchi ad altre realtà culturali nel territorio calatino e attorno ad esso.
Attraverso un impegno condiviso, crediamo di riuscire a rendere il centro della Sicilia una realtà più vibrante e prospera. La nostra intenzione è di contrastare la narrazione esterna della sua marginalità, combattere il rischio di un divario e un esodo generazionale sempre più ampio e dimostrare la centralità della nostra posizione nel panorama conoscitivo di una solida realtà a venire.
L’iniziativa ambisce a plasmare l’estate di Caltagirone in un periodo di festa e connessione che possa mantenersi lungo tutto l’anno mirando a incentivare la cultura, l’arte e la creatività. Contribuiremo a creare un’atmosfera unica e consolidare la posizione di Caltagirone come punto di riferimento nell’offerta culturale siciliana”.