Campagne assetate e attesa delle riforme: le richieste all'assessore

Campagne assetate e attesa delle riforme: le richieste al neo-assessore

Gli interventi degli agricoltori e dei consorzi

CATANIA – “Apprendiamo della nomina del professor Salvatore Barbagallo, neo assessore regionale all’agricoltura, che arriva dopo 3 mesi di vacatio, in un momento di gravissima crisi per le aziende agricole, quelle della Piana di Catania in particolar modo, messe a dura prova dalla evidente eccezionalità delle condizioni climatiche e dalla carenza d’acqua negli invasi”.

Lo dichiara Giosuè Catania, presidente facenti funzioni della confederazione di agricoltori Cia Sicilia Orientale. “All’insigne professionista, dalla autorevole carriera universitaria, auguriamo buon lavoro perché c’è tanto fare – aggiunge Catania – su di lui oggi ricade il peso politico di una situazione che aggiunge, alla eccezionalità naturale, una mancata pianificazione degli interventi negli ultimi 20 anni.

I ritardi accumulati e gli insufficienti interventi registrati fino a questo momento, rendono drammatico lo stato di salute dell’agricoltura siciliana. Da parte nostra, la massima disponibilità – afferma Giosuè Catania – nel cercare le migliori soluzioni per affrontare l’emergenza e per definire un piano di medio e lungo periodo che ridia fiducia e speranza agli agricoltori in un contesto dai contorni disperati”.

I Consorzi dell’Arancia rossa

“Congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo. Siamo certi che insieme potremo continuare sul proficuo percorso di collaborazione già tracciati con l’assessore Sammartino che lo ha preceduto nel ruolo e che ringraziamo. All’assessore, vista la grave crisi idrica che stiamo attraversando, chiediamo attenzione e soluzioni per le problematiche da noi evidenziate”.

Così, in una nota congiunta il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp Gerardo Diana e il presidente del Consorzio Arancia Ribera Dop Salvatore Daino. “L’aiuto immediato è lo stop agli esosi ruoli di riscossione emessi dai consorzi di bonifica per il 2023 anche in assenza totale di servizi irrigui.

Ribadiamo che servono l’attuazione della riforma dei consorzi di bonifica, procedure semplificate per l’accesso ai fondi già stanziati dal governo regionale per fronteggiare la siccità e lo snellimento delle pratiche burocratiche per poter ricercare e attingere all’acqua autonomamente – aggiungono -.

La collaborazione tra tutte le parti coinvolte nel fronteggiare questa grave emergenza è essenziale e i consorzi di cui siamo portavoce sono disponibili a un incontro con il neo assessore che siamo certi vorrà ascoltare la voce dei tanti agrumicoltori che ogni giorno lavorano nel territorio”, concludono Diana e Daino.


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