Catania, passa il Dup: restano i mal di pancia nella maggioranza

Passa il documento finanziario: restano però i mal di pancia a destra

Il racconto della lunga serata di ieri in consiglio
PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – Maggioranza non presente in massa, come ci si aspetta dal voto sul documento finanziario. Sarà stato un caso, lo strascico della passata seduta consiliare o malumori più profondi, ma il gruppo “Trantino sindaco” diserta il consiglio comunale sul Dup. 

Una presa di posizione non certo gradita dal primo cittadino, a giudicare dalla faccia non proprio distesa al momento dell’appello prima di lasciare l’aula per l’inaugurazione dell’Anno accademico. Una presa di posizione palese da parte dei suoi che da tempo mostrano nervosismi per il mancato spoil system nelle società Partecipate o per l’assegnazione di nuovo posto in Giunta. 

Vertice pre-consiglio

Non è stata distensiva per tutti, evidentemente, la riunione di maggioranza convocata da Trantino a due ore dell’assemblea cittadina.

Per il resto, niente da segnalare in una seduta che, dopo il dibattito di giovedì scorso, vede andare al voto le osservazioni dei consiglieri al documento. Molte avanzate dall’opposizione, dal capogruppo del Pd Maurizio Caserta, anche lui impegnato nell’inaugurazione dell’Anno accademico, e in gran parte bocciate dall’aula.

L’aula

La seduta, che viene interrotta per qualche decina di minuti per via di un guasto nella diretta internet, va avanti in modo composto: una partita a tennis senza alcun mordente, in cui i consiglieri di opposizione stigmatizzano le criticità del documento, portando avanti quanto inserito nelle osservazioni – relative a dati non aggiornati, soprattutto, e ad alcuni refusi.

Come già dichiarato a LiveSicilia dal capogruppo Caserta: ai mancati riferimenti all’uscita dal dissesto, alla fusione Sidra – Catania rete gas. Osservazioni oltre tutto che non avrebbero modificato il documento, a meno che l’amministrazione non le avesse fatte proprie. Come evidenziato dalla minoranza. E gli esponenti della maggioranza, a difendere il diritto all’astensione, al voto contrario e, in generale, poco disposti al dibattito. 

Le osservazioni

Le cose cambiano poco quando il sindaco rientra in aula: alcune osservazioni iniziano a incassare il parere positivo, l’aula si ringalluzzisce un po’ e più persone prendono la parola, ma il tono del dibattito non cambia. 

Si procede sempre secondo lo stesso copione, i consiglieri entrano ed escono dall’aula, in cui a tratti restano veramente in pochi, tanto che Graziano Bonaccorsi chiede la verifica del numero legale. I presenti sono 23, si va avanti. 

Le osservazioni della maggioranza

Fino a quando al voto non vanno le osservazioni della maggioranza. A cominciare da quella presentata dal consigliere Andrea Cardello sul coinvolgimento del consiglio comunale in tutte le fasi del processo di fusione Sidra e Catania rete gas, alla luce della Sie, approvata dall’aula.

Passando da quella della consigliera Melania Miraglia sul decentramento per dotare i municipi di maggiori poteri, anche questa approvata da maggioranza e da opposizione. E ancora dal consigliere Maurizio Zarbo e dalla consigliere Serena Spoto. E da parte del capogruppo autonomista Orazio Grasso. 28 in tutto, di cui molte approvate. 

Il voto

A mezzanotte e 35 circa il Dup arriva al voto: il documento viene approvato da 22 consiglieri su 28 presenti. Due esponenti della maggioranza si astengono, contraria l’opposizione in aula.

“Questo non è un documento di programmazione – afferma Caserta, annunciando il voto contrario del Pd è una presa in giro e non c’è nessuna coerenza”. La nota di aggiornamento con le osservazioni e le correzioni che l’amministrazione riterrà opportuno integrare, tornerà in aula entro il 15 novembre per l’approvazione definitiva.


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