Lavori alla diga Rosamarina, disservizi in comuni palermitani

Lavori alla diga Rosamarina, previsti disservizi in alcuni comuni palermitani

Necessario riparare un guasto nel sistema di adduzione delle acque grezze dall’invaso
L'EMERGENZA
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PALERMO – Sarà interrotto, dal giorno 7 di ottobre, il prelievo delle acque dall’invaso Rosamarina, attualmente pari a circa 340 litri al secondo. Il Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana ha, infatti, comunicato la necessità di riparare un guasto nel sistema di adduzione delle acque grezze dall’invaso.

La durata dei lavori

Si prevede che le operazioni di svuotamento della condotta, riparazione e riempimento della stessa, salvo imprevisti, abbiano una durata di circa 3-4 giorni.

Tenuto conto dell’attuale grave scenario di emergenza idrica, tale mancato apporto sarà solo in parte compensato con il prelievo straordinario dall’invaso Scanzano, attualmente utilizzato come riserva strategica di emergenza.

I minori apporti al sistema idropotabile metropolitano saranno in parte bilanciati dall’attuazione del preannunciato piano di razionamento che sarà attuato a partire da lunedì 7 ottobre nella città di Palermo e in parte attraverso la limitazione delle portate consegnate ai Comuni della fascia costiera orientale che attualmente beneficiano delle acque del Rosamarina.

Dove potrebbero esserci disservizi

Disservizi nell’erogazione idrica potranno pertanto verificarsi, da martedì 8 ottobre a giovedì 10 ottobre, nei Comuni di Bagheria, Santa Flavia, Ficarazzi e Villabate.


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