PALERMO – “Gli instant poll ci dicono che nel territorio siciliano alla Camera siamo pienamente in vantaggio, mentre al Senato siamo indietro di circa il 3 per cento rispetto al Centrosinistra”, ad affermarlo è il capogruppo all’Ars del Movimento Cinque Stelle Giancarlo Cancelleri. “Abbiamo lavorato moltissimo affinché il voto disgiunto proclamato qua in Sicilia, che suggeriva di votare il M5S alla Camera e non al Senato – prosegue Cancelleri – fosse combattuto”.
L’ex candidato alla presidenza della Regione Sicilia è collegato con il Tg La7 e commenta in diretta i primi risultati provvisori. “Non ho mai avuto nessun problema a partecipare alla vostra trasmissione – sottolinea – il discorso è relativo ai talk show. Ritengo sia un dato oggettivo che le urne sposino l’impegno che abbiamo impiegato per queste elezioni”.
Il leader grillino in Sicilia parla del rapporto con il governo Crocetta: “Dar vita ad un’opposizione costruttiva è un auspicio per tutti. In Sicilia ha vinto la coalizione di centrosinistra: non abbiamo deciso di fare opposizione per partito preso, ma di discutere volta per volte le problematiche. Abbiamo analizzato le proposte approdate in Aula, appoggiando quelle che ritenevamo giuste per i cittadini”.
Quello di Cancelleri è dunque un proposito per quella che sarà l’opposizione grillina in Parlamento: “Ci auguriamo che questo modo di fare sia preso ad esempio anche dai partiti tradizionali, venendo replicato a livello nazionale. Facendo così costruiremo un grosso deterrente all’astensionismo”.
Il deputato regionale grillino parla poi del ruolo di sentinella all’interno del Parlamento: “Noi informiamo continuamente di quanto accade dentro le istituzioni. Si tratta di un modus operandi di cui non si può più fare a meno. Il nostro modo di fare politica sarà replicato”. Interloquendo con Enrico Mentana il capogruppo del M5S parla della capacità di calamitare consensi rispetto all’astensionismo: “Secondo me c’è stato un incremento dell’affluenza in Sicilia, e tutto a nostro vantaggio. Qui siamo stati gli unici a far ricredere e sperare i cittadini, con una campagna elettorale in cui abbiamo parlato di cose concrete senza insultare nessuno”.
“Il nostro non deve più essere considerato un voto di protesta ma un voto di proposta, figlio di una scelta consapevole dei cittadini. E’ dal 2010 che ci stiamo presentando alle elezioni prima alle regionali in Emilia Romagna, poi alle comunali e infine alle regionali in Sicilia. Il nostro risultato costituisce ormai un dato consolidato”.