TRAPANI – Parte dalla Sicilia la prima tappa della stagione agonistica del circuito Anica. Cento cavalli di razza araba saranno in gara al trofeo “Trapani Arabian Horses Cup”, concorso di morfologia in programma sabato 9 e domenica 10 Marzo al campo Coni di Trapani.
Una vera e propria sfilata di bellezza dove vengono messe in evidenza le caratteristiche morfologiche e la potenza dell’animale considerato, un tempo, il re del deserto. Collo sottile, eleganza nel trotto, atteggiamento fiero: sono i tratti distintivi di questi esemplari ritenuti tra i più resistenti e coraggiosi. Il cavallo purosangue arabo è il prodotto di secoli di selezione ed uso in condizioni climatiche estreme, tanto che gli europei cercarono di migliorare le loro razze importando dall’Arabia stalloni con cui incrociarle. A detta degli esperti, non esiste purosangue sulle piste di tutto il mondo nelle cui vene non scorra l’85%-95% di sangue arabo. L’influsso del cavallo arabo è tuttora evidentissimo nelle razze del sud Italia e nelle razze sarde; la Sicilia, in particolare, è un terreno fertile per l’allevamento e la commercializzazione di questa specie. Il 9 e 10 marzo gareggeranno esemplari provenienti dai migliori allevamenti nazionali ed internazionali accompagnati dai loro handler. Eleganza, portamento, proporzioni sono i criteri di valutazione che la giuria tecnica seguirà per eleggere, per ciascuna delle 12 categorie in gara, il cavallo arabo più bello. Tra i giudici di gara, anche componenti della commissione sportiva Ecaho (European Conference of Arab Horse Organizations).
L’aspetto prettamente agonistico della manifestazione si coniuga con quello socio-economico e culturale facendo dell’evento un’occasione di promozione del territorio. Gli ospiti del trofeo, circa 1500 persone tra componenti dello staff tecnico, della giuria, allevatori e proprietari di cavalli, avranno occasione di visitare le bellezze storiche, artistiche e naturali di Trapani e del suo hinterland. E’ programmata, infatti, un’escursione guidata presso la Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani, un eco-sistema incontaminato tra i più incantevoli d’Europa all’interno del quale è ancora praticato l’antico mestiere della produzione e lavorazione del sale. Si svolgerà, inoltre, una visita nella parte antica della città dove è tuttora presente l’impronta lasciata dagli arabi che nell’827 d.C. conquistarono la città dei due mari. Architettura, cultura, lingua e gastronomia per un viaggio multisensoriale alla scoperta dei piatti della tradizione araba come il cous cous, l’arancino di riso e la cassata siciliana.