ROMA – La relazione annuale consegnata al Parlamento da parte dei servizi segreti lancia l’allarme: ci sarebbe una minaccia anarco-insurrezionalista estesa e multiforme nel paese, che potrebbe tradursi in “attentati spettacolari“. La soglia di minaccia si starebbe alzando a causa degli anarco-insurrezionalisti: la situazione economica attuale potrebbe portare all'”azione diretta”.
I Servizi segreti italiani hanno individuato dei possibili scenari di scontro: dai poteri economico-finanziari all’opposizione al dominio tecnologico, potrebbe essere la “società del benessere” ad essere colpita. E il cybercrime cresce esponenzialmente: una minaccia nuova che arriva non solo dagli hacker, ma dai gruppi terroristici e criminali, “insider” e anche altri Stati. Gli obiettivi degli attacchi cibernetici potrebbero essere il settore militare, l’industria e l’economia (spionaggio e finanza). Occhi aperti dunque su una vasta linea d’azione, con particolare attenzione all’Expo milanese del 2015 e il settore delle energie rinnovabili.