MONREALE – Soltanto pochi giorni fa aveva festeggiato il compleanno del suo bambino. Da quattro anni Emanuele Favaloro era diventato papà e non perdeva occasione per condividere tutta la sua gioia. “Hai colorato la mia vita e quella della mamma”, scriveva sui social a fine ottobre. Quella del ragazzo si è però tragicamente spezzata a soli 25 anni, in un terribile incidente avvenuto sulla strada che collega Pioppo a Monreale, nel Palermitano.
Tornava a casa dal lavoro
Il giovane lavorava come cameriere e ieri sera, 4 novembre, stava tornando a casa dopo avere finito il suo turno. Era a bordo di una Hundayi Atos quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro la parete rocciosa. Per lui le speranze si sono spente in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
La notizia ha profondamente colpito tutti coloro che lo conoscevano: in queste ore sono decine i messaggi che vengono dedicati al 25enne, descritto come un ragazzo profondamente legato alla famiglia e che ben conosceva lo spirito di sacrificio.
“Avrebbe fatto di tutto per il figlio”
“Emanuele – racconta l’amico Giovanni – nonostante la giovane età non si tirava mai indiestro di fronte alle sue reponsabilità. Amava con tutto il suo cuore il suo bambino, viveva per lui e avrebbe fatto di tutto per renderlo felice”. “Era papà di un bimbo piccolo – si legge – che ora dovrà fare a meno di lui. Una stella luminosa brillerà ora in cielo per la sua famiglia”.
Emanuele nel tempo libero giocava a calcio e sui social esprime il proprio cordoglio anche l’associazione sportiva dilettantistica Pioppo futsal: “Ci stringiamo al dolore delle famiglie per la tragica e prematura scomparsa di Emanuele”, scrivono.
“Non riusciamo a crederci”
E ancora: “Non ci posso credere, che notizia straziante – dice Vanessa -. Avevi una vita davanti, che il Signore possa colmare questo dolore immenso della tua famiglia. Stai vicino al tuo piccolino che amavi tanto. Eri un ragazzo sempre sorridente. Condoglianze a tutta la famiglia”. Le indagini sulla dinamica dell’impatto sono tuttora in corso.
L’ipotesi del colpo di sonno
In base ai primi accertamenti l’incidente sarebbe stato autonomo: i carabinieri che sono intervenuti sul posto non hanno trovato tracce riconducibili ad altri veicoli coinvolti. Tra le ipotesi c’è quella di un colpo di sonno alla guida, che potrebbe avere fatto uscire di strada il 25enne, terza vittima della strada nel giro di pochi giorni nel Palermitano.
Terza vittima della strada in pochi giorni
Venerdì 1 novembre, a perdere la vita è stato Giuseppe Graziano, ragazzo di 22 anni di Isola delle Femmine, coinvolto nel tragico scontro con un trattore sulla statale 188, nel territorio di Corleone. Domenica il terribile impatto in viale Regione Siciliana a Palermo, all’altezza di via Perpignano, che è costato la vita ad Antonino Cangemi, 66 anni.
L’uomo stava camminando sullo spartitraffico quando è stato travolto da un’auto che l’ha fatto sbalzare sulla carreggiata. A quel punto, un altro mezzo lo ha investito. Anche in questo caso le indagini sono in corso per accertare le responsabilità.