PALERMO – Il pm Maurizio Agnello ha chiesto oltre settant’anni di carcere per sei presunti esponenti della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio, accusati a vario titolo di associazione mafiosa e estorsione arrestati nell’operazione Hybris. La pena più pesante (22 anni) è stata chiesta per Luigi Abbate, detto Ginu u mitra. Il pm ha inoltre chiesto 14 anni per Salvatore Ingrassia, 10 anni per Vincenzo Vullo e Valerio Marco Mendola, 9 per Ivano Parrino e 6 anni per Serafino Dolce.
Tra gli estorti ristoranti e imprese edili che si sono costituiti parte civile così come alcune associazioni antiracket. “La mafia rappresenta a tutti gli effetti l’antistato – ha detto il pm nella sua requisitoria – Le imprese, che da un lato devono pagare le tasse e dall’altro il pizzo, sono strangolate in questa morsa”. Il processo è stato rinviato al 4 aprile.