PALERMO – Ci siamo. Da circa due mesi si parla di ultima spiaggia, di ultima chiamata, di gara da non perdere. Bene, quella di questa sera è davvero la partita della vita. Sannino del resto in sala stampa l’ha voluta definire così, perché in fondo, ti rendi conto che non c’è altra definizione.
Palermo-Udinese per i rosanero è la gara che vale una stagione, forse qualcosa in più. Non mantenere la categoria sarebbe quasi un dramma, una retrocessione per tutti. E dice bene Sannino quando dichiara: “Giocare a San Siro non è la stessa cosa che andare a Lanciano”.
Il Palermo per continuare a fare visita alla “Scala del Calcio” deve fare gli straordinari; durante la stagione ha dormito a lungo, ha scherzato, e come quando un alunno va male a scuola per un anno e poi vuole recuperare tutto all’ultimo mese. Il Palermo ha fatto proprio così ma quella di questa sera rappresenta l’interrogazione più importante, se sbagli non ci sarà più tempo per recuperare.
Certo che anche la sfortuna non ha mai mollato questa squadra, perché se un mese fa la gara di stasera era ampiamente alla portata dei rosa per le poche ambizioni dell’Udinese, a distanza di qualche partita non sarà affatto così; i friulani hanno vinto cinque partite consecutive e sono addirittura favoriti per un posto in Europa League, da non crederci.
Eppure è così, questa Udinese non molla mai, Guidolin è riuscito ancora a compiere un’impresa incredibile e stasera ovviamente non potrà “regalare” quei punti che al Palermo farebbero davvero comodo. Del resto in questo campionato ai rosa non hanno regalato niente e anche stasera sarà così.
Sannino ieri in sala stampa ha gridato più volte: “Io in B non ci voglio andare”, quasi uno slogan, un coro di battaglia che magari ha ripetuto anche ai suoi giocatori. Pochissimi dubbi di formazione, il tecnico sembra aver già deciso l’undici da opporre ai bianconeri. In porta ovviamente Sorrentino, poi difesa a tre con Aronica, Munoz e Von Bergen.
A centrocampo sulle corsie laterali spazio per Morganella e Dossena, con Faurlin che potrebbe partire dall’inizio assieme a Rios e Barreto. In avanti Ilicic con Miccoli. Questo è il Palermo che punterà ai tre punti e sperare in una vittoria del Torino sul Genoa, nonostante i bookmakers dicano il contrario, ossia che il match finirà probabilmente in pareggio. Ma attenzione, perché la sconfitta casalinga della Roma con il Chievo riapre la corsa all’Europa League e allora anche l’Inter che stasera affronterà la Lazio a San Siro, potrebbe rientrare in gioco; i nerazzurri domenica prossima affronteranno il Genoa a Marassi. Guidolin, come dicevamo, punta all’Europa: Di Natale dovrebbe partire dalla panchina, spazio in avanti a Muriel. L’arbitro della gara sarà Giannoccaro di Lecce. Venduti già 11 mila biglietti, curve esaurite. Il tifoso ci crede, lui la serie A la merita a prescindere dal risultato di stasera.