PALERMO – “La situazione dei tremila ex Pip è drammatica. Le famiglie non riescono ad andare avanti. Quello che era un progetto di reinserimento sociale si è trasformato in un’umiliazione per i lavoratori. Gente che non ha i soldi per pagare l’affitto e fare la spesa. Eppure una soluzione tampone esiste: erogare una parte del Tfr versato all’Inps, visto che si tratta di soldi dei lavoratori praticamente bloccati dopo il licenziamento”. Lo propone Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl. “Non dovrebbe essere un’operazione complicata – dice Calabrò -. Eppure la situazione non si sblocca. Ecco perché chiediamo al presidente della Regione, al prefetto di Palermo e a tutti gli interlocutori istituzionali un gesto di buona volontà. Un impegno concreto a tutela della dignità dei lavoratori”. Intanto sui social network si moltiplicano gli appelli degli ex Pip a Rosario Crocetta per essere “salvati”.