TRAPANI– L’aeroporto di Birgi ha superato la soglia del milione di passeggeri. L’ultimo dato ufficiale – fonte Assoaeroporti – è del mese di giugno e suona comune una conferma. Il “Vincenzo Florio” ha toccato quota 816.701 passeggeri. Luglio ed agosto sono mesi “caldi” per il traffico aereo e di conseguenza il “tetto” di un milione è stato ampiamente raggiunto ed è facile presumere che sarà presto superato con la rilevazione del mese che sta per finire.
La crescita dello scalo è esponenziale. Da gennaio a giugno i passeggeri nazionali sono stati 571.463 con un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso del 13,8%. In aumento anche i passeggeri internazionali. Sono stati – sempre nello stesso periodo – 245.052, pari a +26,2%. I dati di crescita di Birgi fanno da controcanto alle incertezze sul suo futuro. La Provincia, azionista di maggioranza, detiene il 49% delle azioni dell’Airgest, non è nelle condizioni di partecipare alla ricapitalizzazione e di conseguenza non può dare alcuna garanzia finanziaria sull’accordo con la società di gestione deve sottoscrivere con la Ryanair.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha ribadito l’interesse strategico dell’aeroporto. Il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi è stato chiaro sul punto: “La Regione farà la sua parte”. Ma deve farla in fretta e non c’è ancora nulla di concreto. Anche il territorio trapanese si muove a piccoli passi. I Comuni hanno dato la loro disponibilità a partecipare ad un’azione di co-marketing, ma anche in questo caso c’è una proposta, quella messa in campo dal presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione che deve diventare operativa. Lo strumento individuato è quello della tassa di soggiorno. Alcuni Comuni l’hanno introdotta in tempi non sospetti e dovrebbero finalizzarla. Altri invece devono istituirla per la prima volta. Ma le procedure di ricapitalizzazione non possono fermarsi in attesa delle scelte della politica e delle amministrazioni. La Regione non ha ancora detto come intende intervenire finanziariamente e sopratutto quando. Il presidente dell’Airgest Castiglione continua a dire che “i tempi sono stretti”.