Dal degrado alla rinascita | nel segno della cultura - Live Sicilia

Dal degrado alla rinascita | nel segno della cultura

Un angolo della cittadina di favara recuperato grazie al progetto "Farm Cultural Park"

Tre anni fa l'avvio dei lavori di ristrutturazione nel cuore del centro storico del paese, in cui è stato creato un vero e proprio museo di arte contemporanea con installazioni permanenti e temporanee.

FAVARA (AGRIGENTO) – “Voi ricordate cos’era Favara tre anni fa? Io no”. Si conclude così la lettera di Laura Castellana, una ragazza di Favara che come molti altri giovani è stata travolta dal “tornado” Andrea Bartoli, notaio che ha dato vita a un progetto artistico-culturale che ha risvegliato i giovani di un intero paese. Grazie all’arte e alla loro buona volontà hanno scoperto com’è possibile riportare in vita il quartiere storico della cittadina.

Il progetto “Farm Cultural Park” è partito tre anni fa con dei lavori di ristrutturazione nel cuore del centro storico del paese, i cosiddetti “7 cortili”, in cui è stato creato un vero e proprio museo di arte contemporanea con installazioni permanenti e temporanee, un museo di architettura contemporanea e vari concept store. Pian piano i progetti del notaio di origine catanese, a cui hanno fatto aderito le varie associazioni di giovani nate a Favara in questi anni, come la F.U.N., hanno riscosso sempre più successo fino a portare alla ribalta il paese, di cui hanno parlato giornali nazionali ed internazionali.

Non stupiscono più i turisti che arrivano a Favara dall’Italia e dall’estero solo per visitare questo piccolo miracolo made in Sicily. Proprio in seguito ad una visita di alcune persone di Milano è stata scritta la lettera della giovane che in questi tre anni ha contribuito alla realizzazione dei vari progetti.


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