A Palermo la prima "International School" del Sud - Live Sicilia

A Palermo la prima “International School” del Sud

L’International School Palermo (ISP) è oggi ufficialmente una “IB World School”, l’unica nel Sud d’Italia. A presentarla presso l’auditorium del CEI anche Staffan De Mistura, consigliere del ministero degli Affari esteri, al momento impegnato nella delicata trattativa dei Marò.

L'INAUGURAZIONE
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PALERMO – Inaugurata a Palermo ‘IB World Schools’, la prima struttura internazionale del sud Italia in grado di rilasciare l’ ‘International Baccalaureate’, titolo di studio che consente di accedere alle più prestigiose università del mondo. Una scuola che educa i giovani al dialogo e alla convivenza fra i popoli, in cui la lingua d’insegnamento è l’inglese “per sviluppare giovani premurosi, colti e curiosi – spiega Padre Francesco Beneduce, rettore dell’istituto – che aiutino a creare un mondo migliore e più pacifico attraverso la comprensione e il rispetto interculturali”. L’ ‘International Baccalaureate’ coinvolge oggi 147 nazioni, circa 3.500 scuole nel mondo e più di un milione di studenti di diverse confessioni e culture con un programma educativo di tutto punto che dona sin dalla prima infanzia l’opportunità di sperimentare una cultura transazionale “per divenire futuri cittadini del mondo – prosegue Beneduce -. C’è bisogno di preparare uomini che non abbiano paura del futuro, che siano in grado di prendere il treno alla fermata successiva, senza fermarsi di fronte a nulla”. Una scuola del futuro in cui fondere conoscenze e culture nell’era della globalizzazione “che riempie d’orgoglio Palermo – dice il sindaco Leoluca Orlando poco dopo aver tagliato il nastro – antico crocevia di culture. Questa città ha bisogno di coniugare radici e ali e la conoscenza delle lingue, di mondi diversi dal nostro, è un modo per evitare di ‘morire’ calpestati dalle nostre stesse radici sviluppando ali resistenti per ‘volare’ ovunque si voglia”. Il corretto svolgimento dei programmi è verificato dall’Organismo Internazionale che ha sede a Ginevra e i docenti vengono continuamente sottoposti ad aggiornamenti professionali attraverso workshop, conferenze, discussioni online ed eventi organizzati dalla IB. “I processi di internazionalizzazione – interviene il rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla – devono riguardare tutti i livelli di formazione. L’Italia al momento sconta un ritardo importante se paragonata al panorama internazionale. E’ ora di dire basta e far si che i nostri giovani divengano a tutti gli effetti cittadini del mondo”. A presentare l’ ‘International School Palermo’ presso l’auditorium del CEI anche Staffan De Mistura, consigliere del ministero degli Affari esteri e inviato speciale del governo italiano in India, attualmente impegnato nella delicata trattativa dei Marò. “Per imparare una lingua – spiega De Mistura – bisogna studiarne la cultura, la gestualità. Beh, lasciatemi dire che i palermitani hanno una carta in più in quanto sono soliti usare tanta mimica, tanta movenza. Essere qui oggi – conclude – in questa splendida città e osservare bimbi tanto piccoli quanto audaci e ricettivi nello studio dell’inglese mi riempie il cuore di gioia”.


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