KIEV – Una scaramuccia al confine della Crimea, nel sud-est dell’Ucraina, fa alzare ulteriormente la tensione. Secondo il ministero della Difesa, alcuni militari russi “cercavano di entrare nel territorio della regione di Kherson nei pressi di Arbatskaya Strelka. Le forze armate di Kiev hanno usato forze di terra e aerei da combattimento nell’operazione”. Il governo ucraino si dichiara vittima di “un’invasione militare russa” e ha chiesto a Mosca di ritirarsi, riservandosi “il diritto di mettere in atto tutte le misure necessarie per fermare l’invasione militare russa”.
A rincarare la dose ci ha pensato l’ambasciatrice statunitense all’Onu, Samantha Power: “La Russia – ha dichiarato ai media internazionali – dovrà rispondere delle sue azioni, e potrebbe essere soggetta ad un isolamento diplomatico ed economico”. La risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza, intanto, non è passata per il veto opposto dalla Russia. La Cina si è astenuta. Tutti favorevoli gli altri 13 Paesi.