PALERMO – Sono giorni di angoscia e paura per la madre di un ragazzo di 32 anni scomparso a Palermo da circa due settimane. Si tratta di Fernando Henrique, tecnico informatico brasiliano: la donna non ha più sue notizie dal 28 ottobre, da quando ha ricevuto dal figlio una mail molto preoccupante.
Il viaggio e la tappa a Palermo
Chiede a tutti di darle una mano per rintracciarlo e si è anche rivolta alla trasmissione su Raitre “Chi l’ha visto”, per lanciare un appello e dare importanti informazioni sul ragazzo, che fino a pochi giorni fa alloggiava in una struttura del centro città. Il ragazzo vive da diversi anni a Dublino, ma ad agosto ha detto alla madre che sarebbe dovuto partire per un viaggio di lavoro che l’avrebbe portato prima a Gerusalemme e poi a Washington.
Infine, a ottobre, sarebbe dovuto arrivare in Italia, facendo tappa anche a Palermo. L’ultimo contatto è stato via mail lunedì 28 ottobre, poi non ha più dato sue notizie. Il suo cellulare risulta spento, ma ha con sé i documenti. Fernando, come la madre ha precisato, “parla solo portoghese e inglese ma non italiano. Porta occhiali da vista come in foto, è alto un metro e ottanta centimetri, ha occhi e capelli castani. Sono davvero disperata, aiutatemi”.
“Ha bisogno di cure mediche”
Nel corso della trasmissione la donna ha precisato: “Tramite i suoi movimenti sono risalita al b&b in cui ha alloggiato a Palermo, si trova in piazza Giulio Cesare, ma non sono riuscita ad avere altre informazioni. Mio figlio non sta attraversando un bel periodo e ha bisogno di cure mediche”.
Una lettera preoccupante
Ha poi proseguito: “Vi prego, prendetevi cura di lui se lo riconoscete e avvisate la trasmissione Chi l’ha visto o le forze dell’ordine”. Nella lettera ricevuta pochi giorni fa, il figlio parla di imminenti pericoli a livello mondiale e consiglia alla madre di trasfersi dalla città alla campagna, per essere al sicuro. Chiede poi alla donna di non cercarlo. Conclude scrivendo di amarla.
“Non so più a chi rivolgermi – ha concluso -. Io vivo in Brasile, mi trovo davvero lontano dal luogo in cui è stato per l’ultima volta mio figlio. Chiedo la collaborazione di tutti e ringrazio la televisione italiana di cuore. Aiutatemi, sono una mamma disperata, che non vive, ma resiste e basta”.