PALERMO – “Sono rimasta silente per un giorno intero a fronte dello spettacolo offerto ai siciliani e all’Italia intera dal PD siciliano. I contrasti fanno parte della dialettica politica, ma sono i toni e i modI usati quelli da cui mi sento di prendere le distanze. Lo dico in modo sereno ma con totale determinazione. L’ho dichiarato nel mio intervento e lo ripeto: la Sicilia ha bisogno di una politica serena a fronte dell’assenza di serenità nella vita delle famiglie siciliane”. Lo scrive in una nota il vicesegretario regionale del Pd Mila Spicola in merito alle polemiche interne al Partito democratico. “Ciascuno conservi libero il suo pensiero e il coraggio di affermarlo senza calpestare la dignità dell’altro, di chi la pensa in altro modo”, dice la Spicola, che afferma di aver ritenuto “opportuna l’accelerazione sul governo, vista l’impasse in cui eravamo finiti”.
“Mi rifiuto di entrare nella logica della contrapposizione delle persone a fronte di assenza di contrapposizione di idee – prosegue la nota -. Mi rifiuto di scagliarmi contro l’avversario politico che fino a qualche ora fa era mio alleato o contro chi ha diverse posizioni delle mie attaccandolo personalmente, trovo che sia una triste rinuncia al pensiero e alle idee personalizzare i contrasti”.
“Prendo le distanze dai toni e dai modi a cui ho assistito, ma ritengo che sia il momento di ricomporre i contrasti a fronte della gravità del momento. E lo si fa chiedendo progetti e offrendo idee a questo governo”, osserva il vicesegretario del Pd, che invita il partito a chiedere al governo “due o tre azioni forti, strutturali e quelle siano motivo di contrasto, conflitto o scontro, da portare a sintesi e ad azione. Non la lite o il batti e ribatti su questo o quell’altro”.