Il 14 aprile 2004 veniva giustiziato Fabrizio Quattrocchi, un italiano che lavorava in Iraq come guardia di sicurezza privata. Sequestrato insieme ad altri tre connazionali (Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio) che sarebbero stati liberati dopo 58 giorni di prigionia, il contractor italiano, originario di Catania, andò incontro ad una sorte diversa. Il video della sua esecuzione fece il giro del mondo. Inginocchiato in una fossa, in un campo alla periferia di Baghdad, Quattrocchi chiese di essere giustiziato a volto scoperto. “Vi faccio vedere come muore un italiano“, disse pochi istanti prima dell’esecuzione.
Il contractor italiano, originario di Catania, fu giustiziato a Baghdad dai terroristi. Il video della sua esecuzione fece il giro del mondo.
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