PALERMO – “Apprendendo gli ultimi fatti di Sicilia e-Servizi è evidente che Crocetta diviene vittima di quella stessa sua strategia del sospetto e dell’allusione che lo ha caratterizzato in questo primo anno e mezzo di governo regionale”. Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, commentando le indagini della Corte dei conti a carico del governatore, dei componenti della sua giunta e dell’amministratore della stessa società Antonio Ingroia. “Purtroppo la ‘politica delle insinuazioni’ – diceFalcone – se in un primo momento può tornare utile per nascondere le inefficienze e le lacune di un’inefficace azione di governo, dopo, invece, rischia di diventare un boomerang nei confronti di chi la ha attuata”. “Spero che il presidente Crocetta – conclude – ritrovi la serenità necessaria per intraprendere un percorso utile alla Sicilia fatto di provvedimenti concreti e non più di spot che hanno solo affossato la nostra Isola”.
Il capogruppo di Forza Italia all'Ars: "La politica delle insinuazioni rischia di diventare un boomerang nei confronti di chi la ha attuata".
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