PALERMO La funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil riunisce i propri esecutivi regionali lunedì 28 all’Hotel Des Palmes di Palermo alla presenza della stampa per lanciare con le loro proposte la sfida al Governo regionale su riforma della pubblica amministrazione e rilancio della contrattazione collettiva.
“Il Governo regionale continua ad affrontare le questioni della P.A. e del personale solo seguendo la logica dei tagli, rifiutando un confronto con le parti sociali per ammodernare veramente il servizio pubblico siciliano”, dichiarano i segretari regionali delle tra categorie confederali del Pubblico impiego.
“Abbiamo organizzato già da tempo questa iniziativa pubblica chiedendo al governo di confrontarsi sui temi cruciali del riordino, ma il Presidente della Regione continua a pressare l’Ars affinché si approvino norme penalizzanti per il Pubblico impiego ed i dipendenti pubblici, nonostante noi abbiamo chiesto formalmente di stralciare tutte queste norme e di inserirle in un disegno di legge organico fuori dalla manovra aggiuntiva”.
FP CGIL CISL FP UIL FPL UIL PA dichiarano di essere pronte a dichiarare lo stato d’agitazione e già lunedì, se non ci saranno segnali differenti da parte del Governo, proclameranno la mobilitazione del Pubblico impiego siciliano fino allo sciopero.