MESSINA – I carabinieri hanno eseguito a Messina un sequestro finalizzato alla successiva confisca di beni nei confronti di Carmelo Giambò, 43 anni, accusato di far parte del clan di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) e detenuto per le condanne riportate nell’ambito dei processi scaturiti dalle indagini antimafia “Pozzo II” e “Gotha”. Le indagini hanno evidenziato gli interessi di Giambò nel settore del gioco d’azzardo, delle estorsioni e nell’infiltrazione negli appalti pubblici. Secondo gli investigatori attraverso l’imposizione di servizi e forniture di conglomerati cementizi, in particolare nelle opere di riqualificazione del lungomare di Ponente di Milazzo (Me) e di metanizzazione di numerosi Comuni del messinese.
Il sequestro a riguardato beni appartenentni a Carmelo Giambò, 43 anni, accusato di far parte del clan di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) e detenuto per le condanne riportate nell'ambito dei processi scaturiti dalle indagini antimafia "Pozzo II" e "Gotha".
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