PALERMO – Affrontare gli aspetti organizzativi e normativi, alla luce delle modifiche alle leggi in materia di usura ed estorsione. Raccogliere le proposte e le critiche di quanti operano nella trincea della legalità, contrastando non solo i criminali, ma gli effetti spesso devastanti della burocrazia. Fotografare lo stato di salute e l’efficacia dell’attuale normativa per raccogliere le proposte di modifica. Questi alcuni dei temi oggetto di dibattito alla prima Conferenza Regionale sull’Antiracket, promossa dalla Commissione antimafia dell’Ars, che si terrà domani, 20 novembre, dalle 15,30 alle 18,30 circa nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, a Palermo. Per la prima volta siederanno ad un tavolo istituzionale le associazioni siciliane, impegnate nel volontariato antiracket e antiusura in un confronto aperto con i prefetti, i parlamentari e i legali che operano sul fronte della lotta all’estorsione.
I lavori saranno introdotti dal presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci. Interverranno il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, i prefetti di Siracusa e di Enna Armando Gradone e Fernando Guida, il questore di Siracusa Mario Caggegi. Le conclusioni saranno affidate al prefetto Santi Giuffrè, Commissario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.