PALERMO – Circa 20 migranti sarebbero caduti in acqua nel Canale di Sicilia prima che la barca sulla quale viaggiavano fosse raggiunta da due unità della Guardia Costiera, appena giunte a Lampedusa. E’ quanto hanno riferito alcuni extracomunitari sbarcati nel molo dell’isola agli operatori del progetto “Mediterranean Hope”, finanziato dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. Una donna ha detto di aver perso due figli e un fratello e un ragazzo del Gambia ha riferito che due suoi amici sono scomparsi tra le onde.
Alcuni extracomunitari sbarcati a Lampedusa hanno parlato di alcuni compagni di viaggio caduti in mare prima dell'arrivo dei soccorsi.
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