"Beni confiscati, evitiamo| licenziamenti e chiusure" - Live Sicilia

“Beni confiscati, evitiamo| licenziamenti e chiusure”

"Avevamo chiesto un incontro al Prefetto Postiglione già in tempi non sospetti, ben prima della bufera che ha investito la sezione misure di prevenzione nel Palazzo di Giustizia di Palermo".

montalto (confcommercio)
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PALERMO – “Avevamo chiesto un incontro al Prefetto Postiglione già in tempi non sospetti, ben prima della bufera che ha investito la sezione misure di prevenzione nel Palazzo di Giustizia di Palermo – dice Rosanna Montalto, Vicepresidente di Confcommercio Palermo con delega alle azioni in favore della libertà d’impresa -. E ciò in considerazione delle annose problematiche che diversi operatori commerciali stanno affrontando in quanto locatari di immobili confiscati ai boss Piazza e Spadaro”.

Le indagini in corso non possono rallentare l’ascolto e fermare le giuste rivendicazioni dei nostri soci – continua la Montalto – che si sono visti notificare gli sfratti senza che l’amministrazione giudiziaria si sia preoccupata minimamente di ascoltare le loro ragioni. Non ci fermeremo nella difesa dei nostri soci, non permetteremo che l’insensibilità, per non dire altro, di alcuni amministratori giudiziari, porti alla chiusura di decine di aziende e la perdita di centinaia di posti di lavoro”.

“Siamo certi – conclude la Montalto – che ci siano soluzioni e siamo certi che le potremo trovare insieme con l’Agenzia dei beni confiscati, per venire incontro alle legittime richieste dei nostri associati”.

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